Svelto e coinvolgente, “La relazione” di Andrea Camilleri ha il ritmo del thriller e si legge in poche ore. Ecco la recensione
Eccomi alle prese con un Camilleri: pubblicato nel dicembre 2014, “La relazione” ha per protagonista non il celebre commissario Montalbano, bensì Mauro Assante, «un uomo serio» con una storia incredibile.
Roma, oggi. Mauro ha superato i 40 accanto alla moglie Mutti, l’unica persona che sia riuscita a superare la sua barriera di timidezza. Lavora per un istituto di controllo sulle banche ed è un dipendente ligio al dovere. Nel caldissimo giugno della Capitale, Mauro è alle prese con la redazione della valutazione riguardante la Banca Santamaria. Proprio questa è la relazione che dà il titolo al romanzo, insieme a quella, di natura ben diversa, che Mauro si trova ad intrattenere con Carla – ovviamente all’insaputa della moglie. Carla è il suo opposto: giovane, bellissima, disinvolta, lavora per un’agenzia di accompagnatrici e sa sempre cosa fare. Carla capita per caso nella vita di Mauro, mentre la moglie è via per le vacanze.
Proprio a lei Mauro racconta tutti gli strani episodi di cui è protagonista da qualche giorno, e che sembrano tutti mirati a distrarlo dalla sua relazione, se non a scoraggiarlo dallo scrivere un giudizio veritiero sulla banca. Mauro è seguito, controllato a vista dai suoi ignoti nemici. Inizia a sospettare di tutto e di tutti, non sa più di chi fidarsi e non riesce a distinguere le sue paranoie dai tranelli che gli vengono tesi. Tesse una rete di bugie per nascondere Carla alla moglie e se stesso ai suoi nemici. La sua vita, prima scandita da orari rigidi ed abitudini rigorose, inizia a prendere una piega irregolare e confusa. Finché…
Finché. Raccontare la trama di un libro come questo lascia sempre la sfida di non svelare la fine. Mi fermo qui. Ma lo consiglio tantissimo.
Il ritmo di un thriller
Io non sono un’amante dei gialli o dei libri con il mistero alla fine; trovo che lascino sempre l’amaro in bocca, come se mancasse un pezzetto tra il punto in cui i fili si annodano e quello in cui i pezzetti del puzzle tornano al posto.
Però questo libro è diverso. Lo paragonerei ad un film thriller, per descrivere la sensazione che ti avvolge mentre lo leggi. L’ho letteralmente divorato, in 5 ore, ero talmente presa dalla tensione del povero Assante che non vedevo l’ora di sapere come andava a finire. Riusciranno ad incastrarlo? O sono solo le sue fantasie a giocargli brutti scherzi?
Consigliatissimo, sia per la storia sia perché si legge davvero in un nulla.
- Autore: Andrea Camilleri
- Genere: Romanzo (177 pp.)
- Filone: Italiana Contemporanea
- Casa editrice: Mondadori
- Data di pubblicazione: 2014
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